Le nostre storie
ROBERTA SAVONA – “Il timore di nuovi muri, o di imposizioni sempre più forti”. Discreta, infaticabile, sempre sorridente animatrice culturale della scena Lgbtqi romana, il cui impegno spazia dal Gay Village, all’associazionismo, al teatro, Roberta ha aderito col suo incofondibile entusiasmo al nostro progetto rispondendo alle nostre domande. – Continua a leggere
CHRISTIAN BALLARIN – Dal 2000 ha “una realzione d’amore… e odio” con l’attivismo Lgbtqi, dal 2011 coordina SpoT, lo sportello trans di Maurice LGBT, molti lo ricorderanno anche nelle fila di NoVat e come portavoce del Pride Nazionale a Roma nel 2007. Ci racconta come il presidente ungherese, ottenuti pieni poteri, abbia promesso di rendere illegali i percorsi di transizione – Continua a leggere
MICHAEL CRISANTEMI – Abbiamo raccolto la testimonianza di Michael, attivista giovane ma già di lungo corso, avvocato, poeta e raffinato intellettuale. Ultimamente lo abbiamo visto impegnato nel movimento delle Sardine della sua città divenendone uno dei volti più riconoscibili. Per il giovane avvocato umbro il COVID ha rivelato le ingiustizie del liberalismo sfrenato. – Continua a leggere
FILIPPO RINIOLO – Artista e attivista impegnato sin da giovanissimo nel movimento studentesco ed Lgbtqi, con l’esperienza di QueerLab. Da alcuni anni con altre compagne e compagni di strada ha fondato Sparwasser, vivace Circolo Arci del Pigneto a Roma. Per Filippo la condizione delle persone Lgbtqi continuerà a essere la cartina al tornasole della salute della democrazia – Continua a leggere
KATIA CAPRARELLI – Come sta vivendo la pandemia di coronavirus la nostra comunità Lgbtqi? Abbiamo raccolto le riflessioni di Katia, brillante esperta di IT ed ex presidente del Roma Rainbow Choir. Per Katia il ‘nuovo mondo’ non potrà permettersi di discriminare persone e intelligenze, di lasciare indietro ceti sociali e popoli. Dovremo tutti rinnovarci – Continua a leggere
LUIGI TABITA – Abbiamo raggiunto il vulcanico Luigi, attore, sindacalista e attivista, ideatore e direttore artistico del Giacinto festival-nature lgbt+ che dal 2015 ospita a Noto (SR) una due giorni di informazione e cultura. Per Luigi oggi non possiamo lasciare indietro nessuno “perché dove non arriva lo Stato arriva la mafia”- Continua a leggere
PIER CESARE NOTARO – Con il Grande Colibrì si batte e si impegna fare emergere, sostenere e raccontare l’importanza delle “altre” differenze che si intersecano con quelle legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Accendendo un faro su una realtà spesso ignorata ed emarginata anche all’interno della comunità Lgbtqi+. – Continua a leggere
H.E.R. – Musicista e cantautrice pugliese e transgender, è nota per il suo straordinario virtuosismo col violino elettrico. Nel 2000 ha legato il suo debutto da solista al World Pride di Roma con la cover di Nessuno mi può Giudicare e negli anni è diventata protagonista della scena cantautorale e artisitica colaborando con grandi artisti e dividendosi tra teatro, cinema, musica e concerti dal vivo. – Continua a leggere
SEBASTIANO RIDOLFI – Attivista, manager e conduttore radiofonico, pansessuale dichiarato. Da 8 anni conduce “Romeo in Love“, video podcast sulla cultura Lgbtqi dell’Università di Verona, e ha condotto i Pride di Vicenza (2013), Venezia (2014), Verona (2015), Bergamo (2018). Per Sebastiano la comunità Lgbtqi sa dimostrarsi solidale con la ricostruzione post-terremoto in Emilia. – Continua a leggere
ANDREA MONACO – 25enne studente fuorisede di matematica alla Sapienza di Roma, da anni attivista prima al Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, poi in Link e attualmente nel Coordinamento Roma Pride. Per Andrea molti percepiscono l’attivismo come hobby di poche persone narcisiste e dobbiamo coinvolgere chi si occupa d’altro – Continua a leggere
MARIA LAURA ANNIBALI – Presidente dell’associazione romana Di’GayProject che, dall’alto dei suoi 76 anni, non si lascia fermare neppure dalla panedemia e continua a guardare con speranza e progettualità al futuro. Per Maria Laura superare la cirsi economica richiederà uno sforzo unitario ed eccezionale, e ottenere leggi e diritti sarà più difficile – Continua a leggere
DEBORAH DI CAVE – È la storica attivista Lgbtqi che nel 1994 da giovanissima presidente del Circolo di Cultura Omoseessuale Mario Mieli ha guidato il primo pride nazionale italiano a Roma. Deborah fa notare come in poche settimane abbiamo Perso tutti i diritti e ci sarà ancora più bisogno di lottare per i diritti e per una giusta distribuzione delle ricchezze – Continua a leggere
ANDREA MANFREDI – Torinese, attivista di GECO – GEnitori e figli Contro l’Omotransfobia, fondata assieme a mamma Laura e papà Lino, e train manager di Italo, che, a seguito della riduzione fortissima del traffico ferroviario, è stato messo in cassaintegrazione e ha iniziato la sua quarantena a Milano, dove vive da qualche anno assieme a una collega. – Continua a leggere
EDO E ALFIO – Si sono conosciuti giovanissimi nel 1997. Dopo aver vissuto a lungo a Roma, dove hanno lavorato come ballerini all’Opera si sono trasferiti a Lione per il lavoro presso il Ministero degli Esteri di Edorado e lì si sono potuti finalmente sposare nel 2014. Dal 2017 vivono a New York e possono raccontarci come sta vivendo l’emergenza Coronavirus la Grande Mela. – Continua a leggere
GAETANO DI SABATO – Napoletano a Roma, insegnante di lingue in un liceo scientifico e attivista Lgbtqi, Gaetano ha fondato alcuni anni fa l’associazione I Mondi Diversi con cui ha organizzato diverse iniziative culturali e politiche e che dal 2014 fa parte del Coordinamento Roma Pride. Per lui la scuola oggi paga i tagli e le riforme del recente passato, ma nella distanza docenti e studenti si stanno ritrovando. – Continua a leggere
MANUELA DI NARDO – Attivista di lungo corso e vicepresidente di Jonathan – diritti in movimento di Pescara e una delle portavoce del primo Abruzzo Pride che si sarebbe dovuto celebrare proprio a Pescara il prossimo Giugno. Per la vicepresidente di Jonathan – diritti in movimento e portavoce del Coordinamento Abruzzo Pride, il Pride è tutto un mondo oltre le bellissime parate. – Continua a leggere
ANDREA PINI – Ex insegnante di scuola superiore da poco in pensione e storico attivista del movimento Lgbtqi italiano sin dal 1979, quando ha organizzato una delle prime manifestazioni di piazza a Pisa. Nel 1983 è stato tra i fondatori del Circolo Mario Mieli di Roma, divenendone il terzo presidente tra il 1989 e il 1993. Importante anche la sua opera di saggista e storico del movimento . – Continua a leggere
ANDREA DI MARTINO – Il suo attivismo è cominciato molti anni fa, come Rita, nell’associazione Pianeta Milk di Verona fino a due anni fa, quando si è trasferito a Brescia a casa della compagna Laura Bianchi. Il cambio di nome per la legge italiana è avveuto solo il 22 febbraio del 2018. Adesso fa parte del direttivo di Arcigay Orlando, dove assieme alla compagna e con l’appoggio di tutta l’associazione ha dato vita al Gruppo T. – Continua a leggere
GIOVANNI MINERBA – Fondatore del Torino GLBT Film Festival assieme al suo compagno Ottavio Mai nel 1986, ha continuato a dirigerlo fino a pochi anni fa, conservando comunque un ruolo centrale ancora oggi in quello che, grazie a lui, è divetato uno degli appuntamenti culturali più importanti di Torino a livello internazionale. Giovanni ci ricorda come uniti, pur nelle nostre differenze, siamo imbattibili. – Continua a leggere
MAURO PATTI – Giovane attivista impegnato da anni, nei movimenti studenteschi, antimafia e Lgbtqi che ha trasformato la sua passione per il sociale e lo scambio tra culture in professione occupandosi di programmi internazionali per la Fondazione Villa Maraini e in Croce Rossa. Un’esperienza sul campo, a stretto contatto coi bisogni reali delle persone che rendono il suo messaggio per questa fase molto forte. – Continua a leggere
ROBERTO MUZZETTA – Già coordinatore del Milano Pride ed esponente del direttivo di Arcigay Milano e della segreteria nazionale di Arcigay, presta anche cuore e voce al Checcoro, il coro Lgbtqi di Milano. In Roberto l’impegno sociale si coniugano in modo raro con la grande capacità di visione e organizzativa e con un grande amore per l’arte e il bello. – Continua a leggere
TIZIANA BIONDI – È la vicepresidente di Stonewall, di cui è stata fondatrice e presidente ma il suo attivismo, come potrete leggere, non si ferma all’impegno nella comunità Lgbtqi+. Da sempre impegnata in Arci e Arciragazzi è stata tra le promotrici dell’evento nazionale “Educare alle Differenze” e dell’omonima associazione nata a livello nazionale proprio da quell’esperienza. – Continua a leggere